FRANCESCO FIUSCO: CADRAI, SOFFRIRAI MA TI RIALZERAI E QUANDO LO FARAI SARAI PIÙ FORTE CHE MAI

Sei cresciuto calcisticamente nel Vanchiglia. Eri solo un bambino ma i tuoi occhi erano già pieni di sogni. Aldilà della Dora sei diventato uomo e calciatore. Con i tuoi compagni del 2001 hai affrontato mille battaglie, hai gioito per le tante vittorie conquistate con il sudore della fronte e quella forza del gruppo che da sempre è la caratteristica principale di questa squadra. Hai pianto per le sconfitte subite: ti ricordi quella finale del SuperOscar di alcuni anni fa? Giocammo una grande partita contro il Chieri, ma la finale si decise ai calci di rigore. Tu ne parasti addirittura tre, ma la lotteria degli undici metri non ci sorrise, perché noi ne sbagliammo addirittura quattro. Non sempre il merito viene ripagato. Piangemmo un po’ tutti per quello che poteva essere e non è stato, soprattutto perché quel successo sarebbe stato il giusto premio a quello splendido gruppo. Il tempo non cancella i ricordi ed il nostro desiderio più grande e vivere ancora insieme a te tante partite, soffrire, gioire, piangere. Perché questo è il bello del calcio e della vita.

Siamo sicuri che saprai rialzarti anche adesso, come hai sempre fatto in campo dopo un gol subito. Con l’aiuto della tua famiglia e della nostra grande famiglia: tuo papà e tua mamma, i tuoi compagni, gli allenatori che hai avuto, i dirigenti, noi tutti. Ti aspettiamo presto in campo Francy! CADRAI, SOFFRIRAI MA TI RIALZERAI E QUANDO LO FARAI SARAI PIÙ FORTE CHE MAI

La vita è il 10% ciò che ti accade e x il 90% come tu reagisci alle cose che ti accadono” (John Maxwell)