BINANDEH, COME BACK TO HOME

Sarà Ramin Binandeh a raccogliere il testimone di Antonio De Gregorio sulla panchina dell’Eccellenza. 

Il presidente Eduardo De Gregorio e il ds Salvatore Cuccarese hanno sciolto le riserve in queste ore, affidando la guida della prima squadra ad un allenatore che rappresenta l’identikit ideale dell’essere vanchigliese: per competenze tecniche e capacità umane. 

Binandeh torna aldilà della Dora dopo averne vestito e onorato la maglia, da giocatore e da allenatore, con la splendida cavalcata che riportò il Vanchiglia in Promozione nella stagione 2001-2002 che resta una delle pagine più avvincenti della gloriosa storia del Vanchiglia. 

Così il presidente sulla scelta del nuovo allenatore: “oggi più che mai dovevamo fare una scelta di responsabilità e consapevolezza, per quello abbiamo pensato a Binandeh, perché lo conosciamo e sappiamo quanto può dare dal punto di vista professionale ed umano. Avevamo bisogno non solo di un allenatore ma di un uomo che viva la società e ne condivida le idee. Ecco perché non abbiamo avuto dubbi a puntare su Binandeh”. 

Ecco le prime parole del neo tecnico: “Certi amori non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano… Torno ad allenare nella società dove sono nato da giocatore e poi da allenatore, mi riempie di forti emozioni e nello stesso tempo di grandi responsabilità. Ringrazio Eduardo De Gregorio e Salvatore Cuccarese di avermi dato la possibilità di far ritorno a casa, non sarà facile sostituire Antonio De Gregorio, per tutto quello che ha fatto e per dove ha portato il Vanchiglia, ma farò di tutto per ripagare la fiducia della società e continuare il percorso di crescita dei ragazzi del nostro vivaio. Non vedo l’ora di ripartire e tornare a scendere quei gradini che portano al campo. Quel campo che tante soddisfazioni mi ha dato nel passato e spero me ne dia ancora nel futuro”. 

In conclusione il commento del ds Salvatore Cuccarese: “Scelta ponderata, in cui abbiamo considerato molti fattori e tutti hanno portato al profilo di Ramin Binandeh. È l’allenatore ideale con cui portare avanti il nostro progetto di valorizzazione dei giovani. A Ricky l’onore e l’onere di proseguire su una strada già tracciata, in cui io personalmente sarò sempre al suo fianco”.